Magari è stato quello che hai mangiato, o magari è stato quello che hai sognato. Forse ha avuto peso la mancanza di sonno, o forse l’eccesso. Potrebbe essere dovuto a quello che ti è accaduto nel passato, a quello che stai giusto scegliendo di fare, o a quello che temi possa accadere. E se invece fosse dovuto ai ricordi, o all’immaginazione?
Non lo sai nemmeno tu cosa effettivamente sia stato, ma hai una certezza: guardi te stesso, e non ti riconosci più. Scopri di non capire ciò che in realtà ti piace, scopri di non sapere cosa realmente tu sia, guardi le tue mani e ogni piega della pelle mentre le dita si aprono e chiudono sembra dirti “queste non sono le tue mani”.
Ma se quelle non sono le tue mani, perchè hai la sensazione che siano sporche di sangue? Perchè tremi quando camminando senti tintinnare gli anelli di sicurezza della tua lama, aperti e liberi di battere delicatamente l’uno contro l’altro al ritmo dei tuoi passi?
E adesso, davanti ad uno specchio, che cosa farai?